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venerdì 2 aprile 2021

Cartucce freezer per Commodore 64 e 128 - Parte 2 - Supersnapshot 64

Viaggio alla scoperta delle cartucce freezer per Commodore 64 e 128

Faber Pixel

Parte 2 – Snapshot 64 e Supersnapshot 64

La data di nascita delle cosiddette cartucce freezer per Commodore 64 e 128 è Giugno 1985 quando venne presentata la cartuccia ISEPIC da parte di Starpoint Software. La sua commercializzazione durò solo sei mesi ma fu la scintilla che fece accendere la lampadina di molti produttori hardware.

Non considero però la ISEPIC una vera e propria cartuccia freezer, non almeno come quelle che abbiamo imparato a conoscere nel tempo. Infatti la sua parte hardware aveva solo uno switch e 2kbyte di RAM, il resto era completamente demandato ai suoi due floppy disk a corredo senza i quali non aveva alcuna funzione. Non aveva infatti alcuna rom a bordo.

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 2.0 

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 2.0

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 2.0

Schermata del disco della cartuccia ISEPIC 


La prima vera cartuccia freezer di tipo tradizionale secondo me fu la Snapshot 64 nata negli ultimi mesi del 1985 sotto copyright di LMS Technologies (SSI in USA), unione di tre compagnie canadesi. Come quasi tutte le cartucce freezer, ebbe molte revisioni software e hardware così come nel dettaglio:

Riepilogo varianti/modelli e corrispondenze con Vice Emulator


La parte software si è evoluta con l’uscita delle nuove revisioni e della maggiore dimensione della Rom interna.
La serie di cartucce presentavano tutte il tasto fisico freeze e in alcune revisioni era possibile la richiesta a pagamento anche del tasto fisico di reset e dello switch ON/OFF per C128.

Le prime tre versioni, S64, SS64 e SS2 permettevano di caricare in memoria il Turbo Dos e di eseguire le operazioni di freeze (si premeva il realtivo tasto, lo schermo lampeggiava e quindi si potevano usare i tasti funzione e il tasto return:

f1 – analisi e salvataggio backup

f3 - pulizia memoria

f5 – formattazione disco

f7 - ripartenza

return – avvia il "code inspector", un monitor ML molto basico (ripreso anche nella AR MK2 e MK3)

         l – carica ed esegue programmi ML

         j – salta all’indirizzo

        d - dump memoria (hex)

        e – ritorna al basic

La versione SS3 ha le stesse funzioni ma aggiunge un menu di gestione floppy disk con i canonici comandi di copia disco e files. Il Turbo Dos passa alla versione V3.

La versione SS4 amplia la parte dedicata alla copia dischi aggiungendo la modalità Nibble e addirittura la possibilità di inserire i parametri per la copia. Il Turbo Dos passa alla versione V4.

La versione SS5 ha le stesse funzioni di SS4 ma con l’aggiunta di un comodo monitor assembler, più evoluto del “Code Inspector”. Il Turbo Dos passa alla versione V5 offrendo molte scorciatoie attraverso l’uso dei tasti funzione e combinazioni di tasti. La parte freeze è notevolmente migliorata rispetto alle versioni precedenti e arriverà al massimo della funzionalità nella rev. 5.22.

Foto delle schermate delle varie versioni e revisioni della cartuccia:


Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 3.0

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 3.0

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 4.0

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 4.0

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 4.0

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 5.22

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 5.22

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 5.22

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 5.22

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 5.22

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 5.22

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 5.22

Schermata della cartuccia Supersnapshot 64 versione 5.22

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