p.OS Pre-Release CD
p.OS (Portable Operating System) è un sistema operativo sviluppato da ProDAD a partire dal 1996 con l'obiettivo di sostituire AmigaOS ma che non vide mai la luce nella sua forma definitiva. Inoltre era progettato per essere usato anche su diversi processori oltre ad Amiga 68k e PPC, come ad esempio Apple Macintosh, Intel/Windows, PIOS TransAM e A/BOX.
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CDRom con la versione preliminare di p.OS |
Ciò sarebbe stato possibile utilizzando un approccio simile a Java, fornendo la possibilità per un'applicazione p.OS nativa di funzionare su una gamma di CPU senza ricompilazione.
Il vantaggio principale di p.OS è la compatibilità con i sistemi Amiga standard, offrendo al contempo possibilità di upgrade a processori più veloci. Il sistema p.OS è interamente basato su grafica e audio ritargettizzabili, con networking e multi-processing integrati, nonché supporto multi-monitor. La versione finale avrebbe incluso anche un sistema DOS completamente nuovo, notevolmente migliorato rispetto all'originale e la codifica BCPL, che ha afflitto AmigaOS sin dalla versione 1, sarebbe stata sostituita con C. La compressione e la decompressione dei dati durante la lettura e la scrittura sono per p.OS una funzionalità standard, così come un limite di partizione di 1,09*10^12 byte (1 terabyte).
ProDAD affermò che la versione Amiga di p.OS avrebbe richiesto un processore 68020 con 4 MB o superiore. La versione preliminare funziona insieme ad AmigaOS e non è quindi una sostituzione completa del sistema operativo originale. Il CD pre-release presenta una serie di applicazioni e funzionalità p.OS per avere un assaggio del sistema operativo, tra cui un task manager completo, una barra delle applicazioni, una shell p.OS, un visualizzatore HTML, una emulazione UNIX, un file manager in stile Directory Opus, un file system compatibile con FFS e una versione aggiornata dei datatypes Amiga. Era stata sviluppata anche una versione specifica di MESA, ovvero un porting open source di OpenGL.
Al momento del rilascio del CDRom pre-release sembrava ci fosse un certo interesse da parte degli sviluppatori che supportavano ancora Amiga. Per esempio qualche tempo dopo venne rilasciata una versione p.OS della suite Finale Web Cruiser che conteneva un browser web, un lettore di news e un gestore di posta elettronica.
Ma dopo World of Amiga del 1998, che confermava il sempre minor interesse verso Amiga dovuto soprattutto al fallimento di Commodore, diventò inutile lo sviluppo di un ulteriore sistema operativo e il progetto fu definitivamente abbandonato.
Ho testato p.OS su un Amiga 1200 con 8mb di RAM con Ks e AmigaOS 3.1 e in seguito su una macchina virtuale A1200 con 256mb di RAM, Ks e AmigaOS 3.2.2.1, fpu e scheda grafica Picasso. In entrambi i casi, una volta installato p.OS in una directory del disco rigido principale, ho scelto di far partire il nuovo sistema tramite icona e non in automatico. Risulta essere utilizzabile in tutte e due le configurazioni anche se ovviamente sulla macchina vituale è molto più fluido e graficamente più piacevole.
Di seguito le fasi di installazione e di test di p.OS.
Test n. 01 Amiga 3.1:
Test n. 02 Amiga 3.2.2.1:
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