Vision BASIC 1.0

Vision BASIC 1.0

Articolo scritto da Faber Pixel

Vision BASIC è un nuovo software per Commodore 64 uscito nel 2022. Dopo più di venti anni di gestazione. Dennis M. Osborn ha realizzato un BASIC con più di 100 nuovi comandi rispetto a quello di fabbrica del nostro amato 8 bit.

Qualcuno si chiederà se davvero ce n’era bisogno visto la grande varietà di estensioni BASIC già presenti nel parco software del Commodore 64. Per poter dare una risposta a questa domanda bisogna necessariamente provare questo nuovo prodotto e capire se porta effettivamente qualcosa di nuovo rispetto alla concorrenza.

Commodoremania ha acquistato Vision BASIC nella versione launch package direttamente dal sito di riferimento (https://visionbasic.net/) per $ 59,00. Il pacchetto è composto da una T-Shirt con evocativa immagine del BASIC, una scatola in cartone contenente il corposo manuale e due floppy disk: uno con il BASIC e l’altro con lo Sprite Editor e una pendrive con il software in versione digitale D64. Per vedere nel dettaglio il launch package potete far riferimento all’ottimo video di unboxing di Carlo Pastore sul nostro canale YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=7AdVsMeHSCQ).

Manuale e floppy

T-Shirt con immagine software

In questo articolo vedremo le prime immagini del software con le prime considerazioni. Seguirà un secondo articolo con qualche test per verificare le potenzialità del prodotto.

In base a quanto riportato nel manuale e nel sito di riferimento, Vision BASIC per funzionare necessita di un C64/C128 (o relativo emulatore) e di una espansione di memoria, reale o virtuale, di minimo 256K (consigliata 512K). Pieno supporto a Turbo Chameleon 64, SuperCPU e Ultimate 64 che contribuiscono a velocizzare la compilazione di 10/20 volte rispetto alla normale velocità.

Per agevolare la redazione dell’articolo ho provveduto a preparare la macchina sotto l’ultima versione di Vice Emulator. Inserisco il floppy e lancio il programma BOOT. Dopo qualche secondo ottengo il messaggio di errore come riportato in foto. Mi viene il sospetto che non sia compatibile su macchine PAL e quindi faccio uno switch su macchina NTSC e ritento a lanciare il programma. Questa volta funziona perfettamente e mi ritrovo davanti a un disclaimer di alcune pagine che avanzano tramite freccia in giù. Nell’ultima pagina ci si trova davanti all’opzione di accettare o uscire. Accettando con A si deve personalizzare il software con una firma digitale. Inserito il proprio nome o il nome della propria associazione, con il tasto RETURN si procede alla fase successiva. Questa fase prevede il caricamento nella Extra RAM di buona parte del contenuto del floppy disk. Finito il caricamento, finalmente ci si ritrova nella schermata operativa del nuovo BASIC!

Schermata di lavoro: finalmente operativi!

Test senza RAM aggiuntiva

Errore su macchine PAL

Nel manuale viene spiegato che la velocità di questo BASIC è dovuta soprattutto all’uso del linguaggio macchina insieme alle istruzioni BASIC. Non si deve infatti caricare file esterni con assembly ma si può lavorare contemporaneamente al BASIC visto che il Vision ha integrate funzioni di assemblatore.

I comandi BASIC aggiuntivi sono molti, circa un centinaio. Spaziano dagli sprites alla grafica e al suono. Molti sono anche dedicati agli interrupts. Praticamente si azzera completamente l’uso dei POKE. Inoltre se ti trovi ad aver bisogno di un comando o di una funzione che non è disponibile, puoi semplicemente impostarlo tu stesso, creando la subroutine necessaria e chiamandola con il nome che scegli di assegnargli. Questi comandi e funzioni "definiti dall'utente" possono essere salvati in file separati e aggiunti ai tuoi programmi ogni volta che ne hai bisogno. Vision BASIC ha anche la funzione di compilatore e si possono eseguire i propri programmi direttamente nell’editor senza doverne uscire come avviene con altri software. Un’altra cosa importante è che non si ha bisogno di avere Vision BASIC e neanche è necessaria la presenza di REU per eseguire i programmi compilati . La RAM aggiuntiva, infatti, occorre solo per avere a disposizione contemporaneamente tutti i tools durante la fase di programmazione, sviluppo e compilazione sulla macchina sorgente.

Nel floppy disk principale troviamo anche il gioco Harold, che possiamo caricare dalla schermata principale di Vision BASIC nel metodo tradizionale. Si tratta di un gioco stile PACMAN realizzato con Vision BASIC come dimostrazione delle sue potenzialità. L’ho trovato veloce e con degli sprite con buone animazioni. Anche il sonoro è ben realizzato. Direi che gli strumenti ci sono tutti per ottenere prodotti interessanti usando Vision BASIC.

Nel secondo troviamo The Spreditor. Come chiaramente indica il nome si tratta di uno Sprite Editor che consente di lavorare in Multicolor e in Alta risoluzione. Nel floppy è presente anche un programma demo per capire l’utilizzo dell’editor.

In questa prima fase di test ho trovato alcuni punti di forza e altri di debolezza.

Tra le cose positive sicuramente il packaging old style con un gran bel manuale molto esaustivo, l’uso contemporaneo di BASIC e Assembly, lo sfruttamento di RAM aggiuntiva per evitare caricamenti e cambio dischi e i comandi per gli Interrupts.

Tra le cose negative il costo elevato anche solo per la versione download digitale pari a $ 49,00 e la non compatibilità con i sistemi PAL *.

* EDIT: dopo la pubblicazione dell'articolo mi è stato fatto notare da un utente del nostro gruppo che sul manuale c'è un passaggio in cui si spiega che in caso di crash è possibile eliminare il file BOOT dal floppy (per caricare il secondo file con *) oppure caricare direttamente il file "VISION BASIC.VEX". Usando questa procedura ho potuto eseguire tutti i passaggi di installazione anche su macchina PAL e arrivare alla schermata di lavoro senza errori. Possiamo quindi utilizzare il software su ogni C64/C128 senza limitazioni di sistema video. Avrei preferito comunque che questa necessità fosse stata evidenziata maggiormente almeno sul sito di riferimento.

Caricamento del file VISION BASIC.VEX su macchina PAL

Procedura di installazione su REU correttamente completata su macchina PAL