lunedì 22 marzo 2021

Ivan 'Ironman' Stewart's Super Off Road


presents:

Videogiochi Amiga che non hanno avuto successo di vendite ma apprezzati dalla critica e selezionati da Gabriele Ferri.


Ivan 'Ironman' Stewart's Super Off Road - Virgin Games - 1990

Schermata iniziale del gioco

Titolo lunghissimo che spesso viene abbreviato solo a Super Off Road. Si tratta di una conversione arcade del genere corse automobilistiche fuoristrada sponsorizzato da Ivan Stewart, detto Ironman, pilota professionista di fuoristrada attivo dal 1973 al 1999 con ben 84 vittorie.
Le corse sono in modalità isometrica fissa. Il percorso è costellato da ostacoli di vario genere come buche, pozzanghere e dislivelli vari. Nelle varie possibilità di gioco è anche possibile affrontare il percorso nel verso contrario. Per ogni gara ci saranno quattro veicoli in competizione, di cui uno è Ivan Stewart ed è sempre controllato dal computer poi ci sono i giocatori fisici, uno, due o tre denominati rosso, blu e giallo che avranno la possibilità di inserire il proprio nome e la data di nascita, ed infine uno o due veicoli gestiti dal computer qualora non ci siano sufficienti giocatori fisici. Le azioni del giocatore saranno sterzo, accelerazione e nitro. Quest'ultimo si esaurirà ad ogni uso. Il veicolo non subirà danni in caso di scontri o urti vari ma solo dei rallentamenti, tipico dei giochi arcade. In base al numero di giri stabilito, la gara finirà con il raggiungimento del traguardo e, se si arriva primi, si passa al livello successivo. Si vincono anche dei premi in denaro per acquistare nitro aggiuntivo o potenziamenti per il proprio veicolo. Il giocatore ha anche un credito da convertire in denaro o per passare un livello se non si è riusciti ad arrivare primi. Comunque denaro e nitro si possono recuperare anche durante la gara in quanto compariranno sul percorso in maniera random.
Fu uno dei pochi giochi arcade ad adottare il sistema Dynamic Play Adjustment, ovvero l'adattamento della difficoltà in base alle prestazioni del giocatore. Sarà quindi soprattutto Ivan Stewart ad adattarsi per mantenere sempre alta e interessante la sfida.
La conversione Amiga ebbe buoni successi di critica ma i videogiocatori gli preferirono quasi sempre Super Sprint.

Commento di Gabriele Ferri

Oggi parliamo di un titolo a cui giocavo spesso nella mia adolescenza, come sempre vivissimi complimenti a Fabrizio per l'ottima disamina!
Personalmente Super Off Road è al secondo posto nella mia classifica personale, come si può immaginare al primo c'è l'accoppiata Championship-Super Sprint.
Provo ad analizzare questa mia scelta, fondamentalmente è per tre motivi:
- Velocità di gioco (C. e S. Sprint hanno una velocità di gioco maggiore).
- I circuiti dei giochi Atari permettevano di fare un "360" (o multipli intorno ad una curva)
- Disponibilità nelle sale giochi: Personalmente non ho mai avuto l'onore di provare Super Off Road in sala.
Super Off Road vanta una multitudine di conversioni, realizzate molto egregiamente ma la versione Amiga è a mio avviso "Arcade Perfect".
La conversione del gioco originale (Leland) per l'ammiraglia di casa Commodore (arrivata un anno dopo l'uscita nelle sale) è stata affidata alla "GraftGold Creative Software", costola della Virgin Games Mastertronic (Vi abbiamo parlato di Spot, se ve lo siete perso andate a leggere la scheda qui nel blog).
Come racconta Jason Page (musicista che convertì la musica su Amiga) in una sua intervista, la GraftGold ebbe il cabinato originale del gioco e gli spartiti musicali, il team ebbe così la fantastica opportunità di studiarlo da vicino:
"È stato un processo in 2 fasi, in primo luogo, utilizzando il soundtracker, ho ricreato le tracce e ho trovato campioni di strumenti adatti. Da qui ho quindi copiato a mano tutte le informazioni sulle note in dati esadecimali, utilizzati dal nostro lettore musicale Graftgold e riapplicati nei campioni dello strumento. Fu così che scrissi un nuovo lettore / editor, che ho usato per altri titoli su cui ho lavorato per l'era dei 16 bit".
Page ha lavorato nel comparto musicale di numerosi titoli videoludici:
- Bushido e Rainbow Island (C64)
- Fire & Ice,Uridium, Rise of the Robots, Ruff 'n Tumble, Sensible World of Soccer, Flight of the Amazon Queen (Amiga)
- Gods ed altri titoli per Mega Drive
- Porsche Challenge e Cool Boarders 2 per Playstation.
Questa versione come detto è quasi identica all'originale: sprites, sonoro (le musiche creano dipendenza ancora oggi), frame rate e feeling sono pressoché i medesimi, il joysitck non farà troppo rimpiangere il volante originale (a differenza di C. - S. Sprint dove sul Mame divertirsi è lontano anni luce dall' esperienza del cabinato).
Inoltre su Amiga si può giocare allo stesso modo in tre, due con joystick (auto rossa e gialla) e il terzo tramite tastiera (blu).
Anche i circuiti sono gli stessi, pensate che è uno è chiamato "Big Dukes" in omaggio alla fantastica serie dei cugini della serie di Hazzard(con una musica country che ricorda gli inseguimenti tra lo sceriffo Rosco P. Coltrane e Bo & Luke).
Unico neo che ho riscontrato ma succede sporadicamente, è che all'inizio della gara le auto gialla e blu (se controllate dal computer), si incastrano ad un angolo della prima curva per sbloccarsi con una spinta di un avversario.
Dovremo a fine tracciato selezionare i miglioramenti in base al nostro budget che crescerà in base ai nostri piazzamenti(più eventuali bonus che raccoglieremo nel corso della gara insieme alle nitro):
Accelerazione, Velocità massima, Sterzata e Ammortizzatori.
Una scelta oculata di questi upgrade decreterà il nostro epilogo.
A proposito della "Dynamic Play Adjustment", se lasciate troppo distacco agli avversari in una gara, la successiva avrete del serio "filo da torcere", consumando uno dei tre crediti per giocatore disponibili (Fatevi riprendere a fine gara). Solo se si arriva primi si prosegue in maniera gratuita.
Infine segnalo che lasciando girare l' "Attract Mode" vi verrano date curiose informazioni sul pilota e sul gioco, tra cui:
- Classico disclaimer contro la pirateria.
- Casa di produzione e relativo Copyright.
- Le "eccezionali" vittorie di Ironman"(anni, circuiti, titoli e premi).
- Staff del gioco.
- "The Ironman Club", ovvero la tipica "Hall of Fame".
- "Descrizioni degli upgrade e loro funzionamento".
 
Schermate tratte dal videogioco nelle fasi di test:








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