giovedì 28 novembre 2019

Audio Commodore 64


Articolo scritto da Faber Pixel

Audio Commodore 64

Nel 1982 nasceva il Commodore 64, un home computer con molti punti di forza rispetto alla concorrenza. Uno di questi era sicuramente la presenza di un chip audio dedicato, novità assoluta su un personal computer.

Il chip audio del Commodore 64 era il circuito integrato MOS SID (Sound Interface Device) della Mos Technology, poi divenuta CSG (Commodore Semiconductor Group). 
Ne furono realizzati due modelli, il 6581 e successivamente il 8580. Quest’ultimo fu introdotto con la scheda madre assy 250469 in una parte della produzione dei Commodore 64C e nei modelli di Commodore 64 di produzione successiva come Aldi, G, GS e nei Commodore 128 oltre che nella serie CBM II.

L’Ing. Robert Yannes ideò, disegnò e completò il chip in soli cinque mesi nel 1981 usando la tecnologia migliore di quel periodo, a 6 micron. Aveva caratteristiche ibride analogiche e digitali e sintetizzava tre voci separate contemporaneamente a 8 ottave e gamma da 16 a 4000 Hz. Ogni voce poteva utilizzare forme d’onda quadra, triangolare o a dente di sega o addirittura crearne di più complesse miscelandole tra loro oltre a un rumore non bianco pseudo casuale. I suoni potevano essere gestiti tramite inviluppo, modulazione e filtri analogici (passa basso, passa alto e passa banda) tagliati a seconda dell’esegenza o con risonanza. I filtri venivano generati da condensatori esterni al chip.

Il modello 6581 non riuscì a mettere in pratica tutte le funzioni che aveva pensato l’Ing. Yannes e non obbediva completamente a tutte le specifiche del progetto. Il modello successivo 8580 di fatto fixava tutti i problemi del primo modello rendendolo in linea con tutte le specifiche del progetto, e consumava meno passando da 12v a 9v.

Nonostante i notevoli miglioramenti di stabilità, conformità e durata nel tempo del 8580, i musicisti preferirono sempre il 6581. I difetti di quest’ultimo potevano essere infatti sfruttati per generare suoni distorti come quello della chitarra elettrica e bassi maggiori. Ma non solo, il 6581 ad ogni cambio di volume su uno dei canali generava un rumore che i musicisti sfruttarono per percussioni o sintesi vocale.

Questi difetti vennero eliminati completamente sul 8580 eliminando però la possibilità di caricare campioni digitali sfruttando il glitch. Oltretutto l’eliminazione del difetto abbassò notevolmente il volume di uscita rispetto al 6581. Il volume può essere comunque migliorato tramite intervento hardware o software tramite Pulse Generation.

Del primo chip furono realizzate quattro revisioni (la R1 non fu mai immessa sul mercato), mentre del secondo solo una:
  • 6581 R2 - detto anche come "MOS" "6581"
  • 6581 R3 - "6581 R3" o "6581 CBM"
  • 6581 R4 AR - "6581 R4 AR"
  • 6582 A - prodotto nel 1992
  • 8580 R5 
Le versioni del 6581 R3 ed R4 vengono considerate le migliori e per loro nascono spesso dibattiti e discussioni per decretare il vincitore assoluto.

MOS SID 6581 R4

CSG SID 8580


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