Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/zaxxonretrocomputing/videos
Davide Bressanini
Davide Bressanini è un compositore di origine milanese di brani musicali per Commodore 128 e Commodore Amiga. Esperto di Octamed, uno dei programmi storici del genere "tracker" per Amiga che utilizzavano il formato MOD e di Basic 7.0, il basic del Commodore 128. E' uno degli organizzatori della manifestazione di retrocomputing "Brusaretro", uno dei più vecchi e apprezzati appuntamenti per appassionati di vecchi PC sul territorio italiano, che si tiene annualmente a Brusaporto (BG). E' amministratore di numerosi gruppi Facebook dedicati a Commodore e alla musica retro, molto seguiti.
In questa sezione verranno presentati i listati e le esecuzioni dei brani, oltre a una breve descrizione degli stessi, per il Commodore 128.
I brani inseriti nella sezione non potranno essere modificati o distribuiti senza previa autorizzazione dell'autore.
Commodore 128 - Davide Bressanini - The dark light of the night
Brano originale composto, arrangiato e programmato nel 1988 da Davide Bressanini.
Tratto dall'album 666, il pezzo si inserisce nel genere Rock Progressive anni 70 con sonorità molto vicine a quelle degli Uriah Heep. Come tutti i brani di questo genere richiede il giusto tempo per essere apprezzato appieno e capirne ogni sfaccettatura. La ripetizione ossessiva e i frequenti cambi di ritmo possono ad un primo ascolto disorientare per poi invece coinvolgere e rapire per tutta la durata del brano. Proprio la durata di circa 5 minuti e 30 secondi aiuta ad entrare completamente nel pezzo e ad individuare meglio le melodie che possono sfuggire ad un primo ascolto disattento.
Anche questo brano come tutti gli altri che presenteremo in questa sezione è scritto completamente in Basic per il Commodore 128, compresa la schermata grafica di accompagnamento al pezzo in Fig. 1.
Commodore 128 - Davide Bressanini - The dark light of the night
Brano originale composto, arrangiato e programmato nel 1988 da Davide Bressanini.
Tratto dall'album 666, il pezzo si inserisce nel genere Rock Progressive anni 70 con sonorità molto vicine a quelle degli Uriah Heep. Come tutti i brani di questo genere richiede il giusto tempo per essere apprezzato appieno e capirne ogni sfaccettatura. La ripetizione ossessiva e i frequenti cambi di ritmo possono ad un primo ascolto disorientare per poi invece coinvolgere e rapire per tutta la durata del brano. Proprio la durata di circa 5 minuti e 30 secondi aiuta ad entrare completamente nel pezzo e ad individuare meglio le melodie che possono sfuggire ad un primo ascolto disattento.
Anche questo brano come tutti gli altri che presenteremo in questa sezione è scritto completamente in Basic per il Commodore 128, compresa la schermata grafica di accompagnamento al pezzo in Fig. 1.
 |
| Fig. 1 - Schermata di avvio del brano |
 |
| Fig. 2 - Prima parte listato Basic |
 |
| Fig. 3 - Seconda parte listato Basic |
Video del brano
Nessun commento:
Posta un commento