Faber Pixel Blog: Cartucce freezer per Commodore 64 e 128 - Parte 6

Viaggio alla scoperta delle cartucce freezer per Commodore 64 e 128

Faber Pixel

Parte 6 – ACTION REPLAY

La serie di cartucce Action Replay è stata sviluppata da Datel ed è stata rilasciata a metà del 1986. Come quasi tutti i freezer per Commodore 64/128 ha ricevuto nel tempo diversi aggiornamenti software e hardware nel corso degli anni e sicuramente è stata la cartuccia più clonata (più o meno legalmente) in assoluto anche se, almeno all’inizio, anch’essa clonava qualcun’altro.

Schermata iniziale della Action Replay V5.0.5.0 PAL

MK1 e MK2

Le prime due versioni, MK1 e MK2, condividono la stessa base hardware e sono praticamente un clone di quello della cartuccia Snapshot 64. La MK2 ha subito due revisioni software.

MK3

MK3 ha introdotto un nuovo hardware originale e la ROM è stata in gran parte riscritta. Sono stati introdotti finalmente dei menù di selezione per facilitare le varie operazioni, anche se ancora lontani da quelli poi visti nelle revisioni successive. Lo stesso hardware della MK3 è stato utilizzato anche per la vendita del software multitools DISK MATE con il pulsante sostituito da un interruttore poiché il software Disk Mate non supportava il bank switching. Per aggiungere altra confusione, Datel vendeva anche cartucce MK3 in cui il Fastload era chiamato Diskmate.

MK4

MK4 ha migliorato ulteriormente l'hardware, quindi ora consente anche il banking, seppure la base rimane sempre quella di MK3. La dimensione della ROM è però stata raddoppiata da 16 kbyte a 32 kbyte aggiungendo così molte nuove funzioni.

V4.x, V5.x e V6.0

Le V4.x, V5.x e la V6.0 condividono la stessa base hardware, seppur con diverse revisioni e miglioramenti. Queste cartucce hanno a bordo 32 kbyte di ROM, come la MK4, ma con l’aggiunta importante di 8 kbyte di RAM. Le ROM di queste tre versioni possono quindi essere scambiate tra loro sui tre modelli rendendole di fatto utilizzabili su ognuna delle tre cartucce (e loro revisioni e cloni) indipendentemente dal modello iniziale in nostro possesso. Possiamo quindi mettere una V5.0.5.0 al posto di una V4.x e aggiornarla alla revisione software più interessante. Sicuramente queste tre versioni sono quelle più diffuse e apprezzate, nonché quelle con maggiori funzioni disponibili avendo anche il supporto della RAM aggiuntiva. L’enorme diffusione fece in modo da rendere la Action Replay la cartuccia freezer più conosciuta e usata in assoluto. Credo non esista testata che all’epoca trattasse Commodore che non abbia almeno una volta realizzato un articolo o una recensione su questa famiglia di cartucce.

Secondo la mia esperienza personale, la migliore ROM è la V5.0.5.0, meglio se burnata sulle prime versioni hardware su cui è montata la ROM V4.x. In alcune versioni, infatti, ci sono bug nelle funzioni freezer introdotte dalla V5.0.5.1 e non risolte neanche nella V6.0 (tra l’altro disponibile solo in versione PAL). La ROM V5.0.5.0 ha portato nuove funzioni utili rispetto alla V4.x (come l’editor e i tasti rapidi), mentre dalla V5.0.5.1 in poi non ci sono novità di rilievo e quindi se ne può fare anche a meno.

Le funzioni principali della Action Replay sono oltre al menù freezer, molto ben fatto e tra i più completi rispetto alla concorrenza con la manipolazione degli sprites e delle immagini, anche il menù utility in cui era possibile gestire tutte le funzioni disco (comprese le manipolazioni dei singoli file e la copia per parametri), i comandi DOS rapidi e l’irrinunciabile Fastload, presentato con diversi nomi nelle varie revisioni. Era presente anche un monitor ML. Nelle versioni con la RAM onboard era possibile anche usare una serie di floppy per la sua gestione e test. In rete sono disponibili molti floppy, amatoriali e non, che aggiungono funzionalità alla cartuccia sfruttando l’hardware a disposizione.

Dei cloni autorizzati parleremo nella prossima parte. Quelli non autorizzati, come quello del famoso gruppo Fairlight, non apportavano alcuna nuova funzione o miglioramento ma si limitavano alla semplice modifica della parte testuale.